La pace si sceglie, si decide, si pianifica, si costruisce, si conquista principalmente con il rispetto, il dialogo, la solidarietà.
La Costituzione italiana dichiara che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
La Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948, dichiara che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o d'altro genere.
Nello Statuto del Comune leggiamo all'articolo 5 che "il Comune promuove e favorisce iniziative di pace, di collaborazione pacifica tra popoli, di impegno per debellare la fame e il sottosviluppo nel mondo".
Nel 2003 si è costituito il Coordinamento “Sesto per la Pace”, composto da varie Associazioni che operano in campo dei diritti umani e contribuiscono ad accrescere la cultura di pace in città.
Il nostro Comune aderisce inoltre al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace di Perugia e al Coordinamento Provinciale Pace in Comune di Milano.
Due sono i grandi eventi cui Sesto e i suoi cittadini partecipano sempre: la marcia della pace e la biciclettata per la pace, organizzate ad anni alterni. Ma attorno a questi nodi fondamentali, si articolano numerose altre iniziative di sensibilizzazione sui temi della pace e dei diritti umani.